La PCOS è uno dei disturbi endocrini più comuni che colpisce una donna su 10 e spesso non viene
Irsutismo, acne ormonale, livelli elevati del principale ormone maschile, ciclo mestruale irregolare, problemi di concepimento e aumento di peso incontrollato sono sintomi evidenti della PCOS. Ma questo disturbo porta molti altri problemi più gravi...
Sapevi che la PCOS comporta i seguenti rischi:
50% di rischio di sviluppare il diabete entro i 40 anni.
Rischio di infarto da 4 a 7 volte maggiore rispetto ad altre donne della tua età.
3 volte più alto rischio di sviluppare il cancro dell'endometrio.
3 volte più alto rischio di ansia e depressione.
Sono Petra Kordes, consulente nutrizionale e responsabile del negozio Carnium Botanicals.
La mia missione è aiutare le persone a vivere una vita più sana, più rilassata ed energica.
Molti anni di consulenza mi hanno portato alla consapevolezza che dobbiamo sempre scoprire la causa della malattia per poter eliminarla.
Ciclo mestruale irregolare, squilibri ormonali e persino PCOS colpiscono un numero enorme di donne e influiscono notevolmente sulla loro autostima. Negli ultimi anni ho studiato il problema in dettaglio e ho scoperto alcune ricerche eccezionali che offrono alle donne la possibilità di sbarazzarsi dei sintomi della PCOS per sempre.
Ma partiamo dall'inizio ed educhiamoci su questa malattia insidiosa, che colpisce una donna su 10, e ben una su 5 manifesta sintomi.
Cos'è PCOS?

La PCOS è uno dei disturbi endocrini più comuni delle donne in età fertile che causa importanti effetti sulla salute a livello metabolico e riproduttivo. La sindrome dell'ovaio policistico è una patologia caratterizzata dall'ingrossamento delle ovaie, dalla presenza di cisti ovariche multiple e da alterazioni endocrinologiche e metaboliche.
Lo squilibrio ormonale influenza il funzionamento delle ovaie. Nelle donne con PCOS, anche le cisti ovariche che ricoprono la superficie delle ovaie possono interferire con la funzione ovarica. Il funzionamento delle ovaie nelle donne con PCOS è disturbato anche in assenza di cisti. Pertanto, l'ovulo non si sviluppa correttamente o non viene escreto correttamente durante l'ovulazione.
Alla maggior parte delle donne viene diagnosticata la sindrome verso la fine dei venti o trent'anni. La sindrome viene spesso scoperta quando una donna non può rimanere incinta.
La PCO (ovaie policistiche) è la stessa della PCOS (sindrome dell'ovaio policistico?
Assolutamente no!
Le abbreviazioni PCO (ovaie policistiche) e PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) sono spesso usate erroneamente come sinonimi, creando l'impressione che entrambe siano la stessa diagnosi.
Ci sono alcune differenze estremamente importanti tra PCO e PCOS che sono cruciali per la salute generale e riproduttiva di una donna.
Cos'è il PCO?
Le cisti (o follicoli) sono presenti sulle ovaie delle donne. Queste cisti possono essere più o meno, di diverse dimensioni, possono essere presenti ad ogni ciclo oppure possono comparire solo occasionalmente. PCO è una condizione ecografica delle ovaie. Una donna con PCO non soffre di infertilità o ridotta fertilità, ha cicli ovulatori regolari.
Sintomi/segni: presenza di cisti ovariche
(rilevato mediante ultrasuoni 2D o 3D)

SINTOMI e SEGNI che indicano PCOS!
Le donne avvertono l'impatto della PCOS in modo diverso o i sintomi possono variare notevolmente. I sintomi più comuni sono i seguenti:
Acne su schiena, petto e viso (soprattutto intorno alla mascella e al mento)
Pelle più scura sul collo, inguine e sotto il seno
Macchie nell'area dell'ascella e del collo
Cisti ovariche
Irsutismo (peli sul viso, braccia, schiena, petto, dita dei piedi o addome)
Alopecia o diradamento dei capelli
Essere in sovrappeso e avere difficoltà a perdere peso
Ciclo mestruale irregolare (meno di 8 all'anno), periodi mancati e/o sanguinamenti abbondanti ed estremamente abbondanti durante le mestruazioni)
Stanchezza e mancanza di energia
Mal di testa
Glicemia alta o aumento dei livelli di insulina
Dolore al bacino
Problemi di concepimento
Disfunzione ovulatoria
La PCOS a volte può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono avere cause completamente diverse. Ad esempio, oltre alla PCOS, le mestruazioni eccessivamente abbondanti possono anche essere associati a fibromi uterini, polipi, disturbi emorragici o malattie infiammatorie pelviche (infiammazione dell'utero, delle tube di falloppio e delle ovaie).
Per una diagnosi confermata (se non si è sicuri!) è necessario verificare diversi fattori.
Oltre ai diversi sintomi evidenti che ho elencato sopra, la cosa più importante è fare un esame ecografico e controllare il quadro ormonale.
Durante l'esecuzione di un'ecografia la PCOS viene mostrata nel modo seguente:
Comunemente i medici cercano delle cisti multiple sulle ovaie (descritte con l’aspetto di un “filo di perle” durante l’esecuzione di un’ecografia), ma non tutte le donne con diagnosi di PCOS hanno cisti visibili sulle loro ovaie.
Sul quadro ormonale, la PCOS mostra i seguenti risultati:
- elevati valori di LH
L'ormone LH, anche detto ormone luteinizzante, è uno dei fattori che influisce maggiormente sulla fertilità, in quanto l'aumento dello stesso determina l'ovulazione e lo sviluppo del corpo luteo. - valori di FSH normali o ridotti
L'FSH (ormone follicolo stimolante) controlla il ciclo mestruale. - aumento dei livelli degli ormoni maschili
- livelli di estrogeni normali o ridotti
- elevati valori di AMH
L'ormone antimulleriano (AMH) è determinato nelle donne per valutare la funzione ovarica e la fertilità, predice l'inizio della menopausa, ci aiuta a valutare la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
Se ripetiamo...
La PCO (ovaio policistico) non è la stessa cosa della PCOS (sindrome dell'ovaio policistico).
PCO
Ovaie policistiche
PCOS
sindrome delle ovaie policistiche
colpisce il
33%
delle donne in età fertile
colpisce il
5-10%
delle donne in età riproduttiva
differenze

dimensioni ovariche normali
ovaie con un elevato numero di follicoli parzialmente maturi
visibile con gli ultrasuoni

malattia metabolica
risultato di uno squilibrio ormonale
a volte non c'è presenza di PCO
sintomi
senza sintomi visibili
non pregiudica la formazione di PCOS
di solito si trova negli anni successivi

squilibrio ormonale
difficoltà nel concepimento e una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari

fertilità

le donne fertili ovulano regolarmente
non hanno problemi a concepire

le donne sperimentano uno squilibrio ormonale
C'è la possibilità di problemi nel concepire
PCO
Ovaie policistiche
colpisce il
33%
delle donne in età fertile
differenze

dimensioni ovariche normali
ovaie con un elevato numero di follicoli parzialmente maturi
visibile con gli ultrasuoni
sintomi

senza sintomi visibili
non pregiudica la formazione di PCOS
di solito si trova negli anni successivi
fertilità
le donne fertili ovulano regolarmente
non hanno problemi a concepire

PCOS
sindrome delle ovaie policistiche
colpisce il
5-10%
delle donne in età riproduttiva
differenze

malattia metabolica
risultato di uno squilibrio ormonale
a volte non c'è presenza di PCO
sintomi

squilibrio ormonale
difficoltà nel concepimento e una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari
fertilità
le donne sperimentano uno squilibrio ormonale
C'è la possibilità di problemi nel concepire

La PCOS non è una malattia curabile (proprio come nessun'altra malattia metabolica!), ma è gestibile, puoi eliminare i sintomi spiacevoli fino al 90% ed evitare tutti gli scenari peggiori che altrimenti minacciano i pazienti con sindrome dell'ovaio policistico.
Per poter risolvere la malattia, dobbiamo prima comprendere e scoprire l'origine della sua comparsa.
La PSOS ha un'origine complessa, ma sempre più ricerche e scoperte portano a un denominatore comune, ovvero la RESISTENZA INSULINA.
Circa il 75% delle donne con PCOS ha anche resistenza all'insulina. Le cellule ovariche, anche nelle persone con insulino-resistenza, non sono resistenti all'insulina.
L'eccesso di insulina nel corpo influisce anche sulla produzione di ormoni androgeni (maschili).
Gli ormoni androgeni riducono ulteriormente la sensibilità delle cellule all'insulina.
Le donne con PCOS e con insulino-resistenza sono spesso molto stanche, hanno aumento della fame (e incapaci di controllare l'appetito), hanno difficoltà di concentrazione, sono spesso in sovrappeso, così come la pressione sanguigna alta e il colesterolo alto.

Cosa hanno in comune anche i pazienti con PCOS?
CONDIZIONI INFIAMMATORIE E PCOS
Alti livelli di infiammazione nel corpo. Un biomarcatore più elevato (CRP) è stato misurato anche nei pazienti con sintomi di PCOS, che indica un'infiammazione sistemica silenziosa nel corpo.
La proteina CRP, prodotta nel fegato, è un indicatore dei processi infiammatori nel corpo. La concentrazione della proteina aumenta quando si verifica un'infiammazione nel corpo.
Le infiammazioni croniche sistemiche aumentano la possibilità di PCOS, diabete e altre malattie croniche.

CORTISOLO E PCOS
Il cortisolo (l'ormone dello stress) svolge un ruolo molto importante nella regolazione del sistema immunitario, aumentando la glicemia nel sangue (e quindi l'energia), aumentando la pressione sanguigna e regolando le condizioni infiammatorie nel corpo. I livelli di cortisolo costantemente elevati possono portare a insulino-resistenza, indebolimento del sistema immunitario e rottura del tessuto muscolare.
Nelle donne con PCOS, la maggior parte dei quali ha già problemi con l'insulino-resistenza e la regolazione della glicemia, lo stress cronico causa ulteriori danni e squilibri ormonali nel corpo.
CARENZA DI VITAMINA D E PCOS
Le donne con diagnosi di PCOS hanno anche livelli molto bassi di vitamina D. La vitamina D è fondamentale per la funzione ovarica ottimale, la salute riproduttiva e l'equilibrio ormonale. La carenza di vitamina D è quindi associata a disfunzione ovarica, iperandrogenismo (eccesso di ormoni maschili).
La vitamina D ha molte proprietà positive per il nostro corpo. Un gran numero di studi negli ultimi anni indica anche l'importanza della vitamina D nella regolazione dell'insulina, quindi non è esagerato affermare che tutte le donne con PCOS dovrebbero assolutamente assumere vitamina D.
STUDI>>>
IL MICROBIOMA INTESTINALE E LA PCOS
L'intestino è il più grande sistema simbiotico del nostro corpo e regola praticamente tutto, non solo la digestione e il metabolismo. Gli studi hanno dimostrato nelle donne con diagnosi di PCOS che hanno una minore diversità di batteri buoni nel microbioma intestinale e un numero maggiore di batteri patogeni.
Anche il trattamento per l'equilibrio del microbiota intestinale è un fattore estremamente importante nella PCOS, poiché i batteri buoni nell'intestino aiutano a regolare l'appetito e il desiderio di determinati alimenti (zucchero) e possono quindi aiutare a ridurre la voglia di zucchero, contribuire all'assorbimento di vitamine e minerali e contribuire alla perdita di peso.
Regolando il microbiota intestinale, regoliamo anche gli ormoni che contribuiamo così a stabilire l'equilibrio ormonale.
STUDIO>>>>
Come puoi vedere, la malattia PCOS è ampiamente correlata a tutto nel nostro corpo. Dall'intestino, agli ormoni, all'infiammazione cronica, alla carenza di vitamine. Di seguito, ti rivelerò i passaggi che possono davvero cambiare la tua vita ed eliminare i sintomi della PCOS per sempre.
2 passaggi di base che riducono drasticamente i sintomi della PCOS!
1.
Controllo e perdita di peso
Essere in sovrappeso ha un enorme impatto sulla PCOS, l'insorgenza del diabete e un enorme impatto sulla salute e sul benessere generale. Perdere solo il 5-10% del peso corporeo può ridurre la resistenza all'insulina alla base della PCOS, oltre a normalizzare il ciclo mestruale e l'ovulazione.
Un protocollo di perdita di peso dovrebbe concentrarsi principalmente sulla perdita di grasso. L'attività fisica regolare è essenziale, poiché solo una maggiore attenzione all'alimentazione non sarà sufficiente.
In uno studio in cui sono state studiate donne con PCOS, è stato scoperto che le donne che vanno in bicicletta 3 volte a settimana per 30 minuti al giorno, si allenano con i pesi o corrono perdono peso più velocemente di quelle che osservano semplicemente la loro dieta. Inoltre, anche le donne che erano fisicamente attive hanno iniziato a ovulare, sebbene le donne di entrambi i gruppi abbiano perso peso corporeo.
L'esercizio non ha un effetto diretto sul miglioramento della fertilità, ma un'attività fisica regolare e sufficientemente intensa abbassa la percentuale di grasso corporeo, influenzando così gli ormoni e la resistenza all'insulina, che influisce anche sulla funzione ovarica.
2.
Un normale ciclo del sonno
Il sonno rigenerativo di 8 ore ha un effetto miracoloso sulla nostra salute: i processi rigenerativi più profondi avvengono durante il sonno, che non può essere sostituito da nessuna pillola.
Per il sonno rigenerativo sono importanti le regole di base, che impongono che almeno 2 ore prima di andare a dormire non dobbiamo essere esposti alla luce blu (telefono, schermi di computer), che interferiscono con l'azione dell'ormone melatonina, dovremmo dormire in completa oscurità (puoi con una benda sugli occhi), è importante che non ci siano luci artificiali nella stanza e che la luce stradale dell'illuminazione pubblica non brilli nella nostra camera da letto. Senza oscurità, non c'è melatonina, l'antiossidante più potente che entra nei mitocondri, dove avviene la respirazione cellulare. Lì neutralizza i radicali liberi immediatamente dopo la loro formazione). Una delle funzioni della melatonina è quella di proteggere il DNA (record genetico della cellula) dal danno ossidativo.
Anche il sonno gioca un ruolo importante nella PCOS, poiché regola la glicemia, gli ormoni, l'energia e il benessere.

Evita gli interferenti endocrini presenti nei cosmetici, negli alimenti e nell'ambiente
Gli interferenti ormonali influenzano la produzione, la trasmissione, il metabolismo e il rilascio degli ormoni. Le donne con PCOS sono molto sensibili a tutte queste influenze (ad esempio, il bisfenolo A può avere un enorme impatto sulla quantità di ormoni androgeni nel sangue).
Interferenti endocrini che influenzano lo sviluppo della PCOS:
Pesticidi
Bisfenolo A
Ftalati
Diossine
Fitoestrogeni
BPA
PFOS
PFOA
Entrambi questi passaggi sono assolutamente necessari per contrastare i sintomi della PCOS, ma spesso non basta o, nonostante i tuoi sforzi, non vedi progressi e senti come se il tuo stesso corpo ti avesse tradito. Quando la nostra azienda, insieme a nutrizionisti, chimici e tecnologi alimentari, ha cercato la soluzione più efficace per questa condizione, è nata questa formula rivoluzionaria OVARY CARE.
Cosa rende le capsule Ovary Care così speciali?
Le capsule Ovary Care combinano tutti i più potenti principi attivi naturali che possono essere consumati da donne con periodi irregolari, diabete gestazionale, altri sintomi come un aumento degli ormoni maschili (caduta dei capelli, acne ormonale) o con una diagnosi di PCOS.
Si tratta di un efficace complesso di mio-inositolo, coenzima Q10 ed estratto di zenzero, al quale è stata aggiunta la forma attiva dell'acido folico (MTHF) Quatrefolic®. Questa formulazione non solo aiuta a ridurre gli stati infiammatori nel corpo, ma contribuisce anche in generale a una gravidanza sana e alla salute del feto.
Ovary Care - per la salute delle ovaie e il funzionamento del sistema ormonale femminile
Aiuta a controllare l'iperglicemia e l'insulino-resistenza.
Riduce i sintomi della PCOS (acne ormonale, crescita di peluria, cisti ovariche, ecc.)
Regola gli ormoni androgeni e l'ormone luteinizzante per un ciclo mestruale sano ed equilibrato
È particolarmente raccomandato per le donne con PCOS o sensibilità all'insulina.
Supporta l'equilibrio ormonale e la salute delle ovaie
Favorisce lo sviluppo dei tessuti materni
Contribuisce alla salute delle ossa e a un migliore assorbimento del calcio
Informazioni sul prodotto
Ingredienti: contenuto della capsula (mio-inositolo, agente antiagglomerante: stearato di magnesio, diindolilmetano, estratto di zenzero (Zingiber officinale), ubiquinone (coenzima Q10),
Quatrefolic®, capsula vegetale (idrossipropilmetilcellulosa).
4 capsule (dose giornaliera raccomandata) contengono:
• 2000,00 mg di mio-inositolo
• 50,00 mg di estratto di zenzero (2,5 mg di ginsenosidi)
• 49,00 mg di diindolilmetano• 49,00 mg di coenzima Q10 (ubiquinone)
• 400 µg di Quatrefolic® (sale di glucosamina di 5-metiltetraidrofolato) 200% RDA*
*RDA – Assunzione giornaliera raccomandata
MODO D’USO
Dose giornaliera consigliata: 4 capsule. Assumere le capsule prima dei pasti con un po' di liquido.
AVVERTENZA:
L'inositolo può causare mal di stomaco, quindi in caso di sensibilità, ti consigliamo di iniziare consumando solo 1 capsula al giorno e poi aumentare la dose a 4 capsule al giorno. Consigliamo di consultare il medico di fiducia prima di assumere integratori alimentari, soprattutto se si stanno assumendo farmaci (anche quelli per la PCOS), si devono sottoporsi ad intervento chirurgico o in caso di patologie. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata.
La quantità o la dose giornaliera raccomandata non deve essere superata. Un integratore alimentare non sostituisce una dieta equilibrata e varia. Tenere fuori dalla portata dei bambini! Una volta aperto il contenitore, chiuderlo bene. Conservare il prodotto in un luogo asciutto e fresco.
OVARY CARE contiene ingredienti con il maggior numero di studi clinici e di comprovata efficacia nel trattamento della PCOS (senza effetti collaterali!).
Mio-inositolo
L'inositolo è una sostanza importante presente nell'organismo che agisce come componente delle membrane cellulari. Si trova naturalmente in vari tessuti corporei, inclusi il cervello, il sistema cardiovascolare, il fegato e le ovaie. Il mio-inositolo ha numerose funzioni, tra cui svolge un ruolo chiave nella trasmissione dei segnali tra le cellule, regola i livelli degli ormoni e aiuta nel metabolismo dei grassi e del colesterolo.
È particolarmente importante per le donne, poiché può contribuire a regolare i cicli mestruali, sostenere la salute ovarica e ridurre i sintomi associati alla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Spesso si consiglia l'assunzione di inositolo sotto forma di integratore alimentare, specialmente se si verificano irregolarità nei cicli mestruali, problemi di fertilità o altri sintomi legati alla PCOS.
Gli integratori alimentari contenenti inositolo possono aiutare a regolare l'equilibrio ormonale, migliorare la sensibilità all'insulina e sostenere la salute del sistema riproduttivo femminile, contribuendo così a migliorare il benessere generale.
Forma attiva del FOLATO Quatrefolic® (MTHF)
Quatrefolic® rappresenta una forma brevettata del folato. È una forma attiva del folato, ovvero una forma utilizzabile della vitamina B9 che il corpo assorbe e utilizza più facilmente rispetto alle forme tradizionali del folato, come l'acido folico.
Quatrefolic® è progettato per fornire un supporto efficace al corpo in vari processi che richiedono il folato, inclusa la sintesi del DNA, la divisione cellulare e il normale funzionamento del sistema immunitario.
Perché è importante il folato nella PCOS? Nei nostri corpi viene costantemente prodotta una maggiore quantità di energia (ATP), vengono metabolizzati gli ormoni e vengono create e mantenute le nostre cellule. Durante tutte queste reazioni, viene prodotto come sottoprodotto l'omocisteina, che in quantità elevate nel corpo è un segno di infiammazione.
Livelli elevati di omocisteina sono anche associati alla PCOS e problemi di fertilità. Qui entra in gioco il folato. I nostri corpi desiderano gestire e abbassare l'omocisteina e il folato riesce a farlo.
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è fondamentale per le donne affette dalla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), caratterizzata da cicli mestruali irregolari e sintomi associati, poiché svolge un ruolo cruciale nel sostenere la salute generale e il funzionamento dell'organismo.
Una delle caratteristiche principali della PCOS è l'elevato livello di stress ossidativo, che può influenzare il corretto funzionamento degli ovarii e l'equilibrio degli ormoni. Il coenzima Q10 agisce come un potente antiossidante, aiutando a neutralizzare i radicali liberi e a ridurre lo stress ossidativo nel corpo.
La riduzione dello stress ossidativo può contribuire a migliorare la sensibilità all'insulina, a ridurre l'infiammazione e a regolare i livelli ormonali, elementi cruciali per gestire i sintomi della PCOS e i cicli mestruali irregolari.
Inoltre, il coenzima Q10 può favorire il miglioramento del metabolismo energetico cellulare, il che può essere particolarmente benefico per le donne con PCOS che soffrono di affaticamento e mancanza di energia.
Un'assunzione regolare di coenzima Q10 può contribuire significativamente a migliorare il benessere generale delle donne con sintomi o diagnosi di PCOS.
Estratto di zenzero
L'estratto di zenzero possiede proprietà anti-infiammatorie che possono contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo e alleviare i sintomi correlati alla PCOS, come il dolore ovarico.
Inoltre, supporta il controllo del glucosio nel sangue, il che è particolarmente rilevante poiché la resistenza all'insulina è spesso un problema per le donne che affrontano i sintomi o la diagnosi di PCOS. In aggiunta, fornisce sostegno al sistema digestivo e agisce come potente antiossidante, contribuendo a ridurre lo stress ossidativo nel corpo.

Per chi sono le capsule Ovary Care?
Donne con diagnosi di PCOS
Per le donne che hanno il ciclo mestruale irregolare
Per le donne che presentano uno o più sintomi di PCOS (acne ormonale, ipoglicemia, aumento degli ormoni androgeni, ovaie policistiche)
In che modo OvaryCare è diverso dagli altri prodotti sul mercato?
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Ovary Care è un prodotto che mi ha subito colpito, poiché da tempo cerco un modo per aiutare le mie pazienti con PCOS o altri squilibri ormonali, senza dover ricorrere alla terapia ormonale. Sebbene i trattamenti ormonali funzionino, non affrontano la salute della donna in modo olistico e a lungo termine. Credo che l’obiettivo di ogni donna debba essere proprio un approccio olistico e duraturo verso il proprio corpo e la propria salute.
Nella mia pratica ginecologica, lavoro regolarmente con ingredienti come il mio-inositolo e la forma attiva del folato per le donne con problemi di fertilità. Dalla mia esperienza, credo che questi due ingredienti siano efficaci. Anche il coenzima Q10 è molto importante per la protezione delle cellule di tutto il corpo, soprattutto per la donna moderna. Oggi, infatti, la donna dorme poco e male, si muove poco o in modo scorretto (non tenendo conto delle fasi del ciclo mestruale).
Tutti e tre gli ingredienti (mio-inositolo, coenzima Q10 e la forma attiva del folato) sono molto utili anche nel trattamento di pazienti a cui si sviluppano malattie croniche, che possono essere parte del PCOS: dal diabete, alle malattie cardiovascolari, dalla depressione e ansia, fino alla scarsa qualità delle cellule riproduttive, con un rapido declino della qualità degli ovociti nelle donne.
Si può fare molto per ripristinare l’equilibrio ormonale, indipendentemente dal fatto che abbiate o meno una diagnosi di PCOS. È importante controllare le fluttuazioni della glicemia (evitare dolci) e non bere caffè a stomaco vuoto, poiché la caffeina può aumentare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress (è meglio bere il caffè circa 2 ore dopo il risveglio, preferibilmente un’ora dopo un pasto). Anche una passeggiata di 20 minuti dopo il pasto spesso funziona meglio dei farmaci per regolare la glicemia. Inoltre, bisogna prendersi cura dell’esercizio fisico regolare e delle relazioni interpersonali in cui si vive. Se seguite almeno alcuni di questi consigli e assumete contemporaneamente le capsule Ovary Care, credo che migliorerà significativamente la qualità di vita.
Dott.ssa Katerina Lehnertová
Ginecologa
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Ovary Care è un prodotto che ha bisogno di tempo per notare i risultati. Come ogni integratori i risultati possono manifestarsi da 1 a 3 mesi di continua assunzione.
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Se dopo 30 giorni dall’acquisto non sei soddisfatta dei risultati abbiamo una garanzia, soddisfatta o rimborsata.
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Se stai cercando di concepire da tempo senza successo, è fondamentale concentrarsi sulla qualità dei tuoi ovuli. La qualità ovocitaria è un fattore chiave per il successo, sia nel concepimento naturale che nei trattamenti di fecondazione assistita (IVF). Tutto inizia dall’ovulo!
Condizioni come endometriosi, PCOS o l’età avanzata possono compromettere la qualità degli ovociti, portando a difficoltà nel concepimento e ad un aumento del rischio di aborti spontanei. Questo può lasciare ferite profonde nell’anima di una donna. Tuttavia, a volte basta davvero poco: nutrire e supportare gli ovuli, prendendosi cura delle ovaie per favorire la produzione di ovociti sani e maturi.
Qual è il segreto? Una combinazione di folato, inositolo e antiossidanti, elementi essenziali per contrastare l’invecchiamento cellulare e proteggere gli ovuli dai danni ossidativi. Ma non basta: affinché l’ovulo possa sfruttare al meglio queste sostanze, ha bisogno di energia, ed è qui che entra in gioco il coenzima Q10.
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dott.ssa Soňa Uhrová
Psicoterapeuta, Fertility Coach e Coordinatrice IVF
Autrice del progetto “Quando il bambino non arriva”

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Domande frequenti
Dopo quanto tempo posso notare i benefici?
I tempi possono variare da persona a persona.Come ogni integratore alimentari i risultati possono manifestarsi da 1 a 3 mesi di continua assunzione.
Quando non è raccomandato assumere Ovary Care?
Le capsule Ovary Care non sono raccomandate per le persone che sono in terapia ormonale. Consigliamo di consultare sempre il medico di fiducia, prima di assumere integratori alimentari, soprattutto se si stanno assumendo farmaci, si hanno già patologie o si devono sottoporsi ad intervento chirurgico.
Posso assumere Ovary Care tutto il tempo o devo fare una pausa?
Per ottenere i migliori risultati, ti consigliamo di assumerlo da 3-6 mesi senza interruzioni. Dopo di che l'assunzione può anche essere continuata fino a quando non si verifica un miglioramento significativo e stabile.
Posso assumere Ovary Care durante l'assunzione di farmaci?
Ovary Care non è raccomandato se si assumono farmaci per regolare gli ormoni. Consigliamo di consultare sempre il medico di fiducia, prima di assumere integratori alimentari, soprattutto se si stanno assumendo farmaci, si hanno già patologie o si devono sottoporsi ad intervento chirurgico.
Posso assumere Ovary Care + Her Biotic durante l'assunzione di farmaci?
Her Biotic non ha controindicazioni. Ovary Care non è raccomandato se si assumono farmaci per regolare gli ormoni. Consigliamo di consultare sempre il medico di fiducia, prima di assumere integratori alimentari, soprattutto se si stanno assumendo farmaci, si hanno già patologie o si devono sottoporsi ad intervento chirurgico.
Posso assumere Ovary Care + Algae Omega 3 durante l'assunzione di farmaci?
Ovary Care non è raccomandato se si assumono farmaci per regolare gli ormoni.. Riguardo a Algae Omega 3 si raccomanda di fare attenzione se si stanno assumendo farmaci o sostanze che intervengono sulla fluidificazione e coagulazione del sangue, come i FANS. Consigliamo di consultare sempre il medico di fiducia, prima di assumere integratori alimentari, soprattutto se si stanno assumendo farmaci, si hanno già patologie o si devono sottoporsi ad intervento chirurgico.
Posso assumere Ovary Care insieme agli integratori alimentari a base di Maca o Ashwagandha?
Non è raccomandato assumere contemporaneamente Ovary Care e piante adattogene come la maca e l'ashwagandha, perché entrambi aiutano a regolare il nostro equilibrio ormonale, che può essere opprimente per il corpo e la funzione ormonale ottimale.
Posso interrompere l'assunzione di farmaci quando inizio ad assumere integratori alimentari?
Assolutamente NO. Gli integratori alimentari non sono un sostituto per i farmaci, ma sono intesi solo come supporto. Se si stanno assumendo farmaci è raccomandato chiedere il parere del proprio medico, prima di assumere qualsiasi integratore alimentare.
Ovary Care funziona anche senza una dieta equilibrata o attività fisica?
Ovary Care funziona in modo ottimale se, oltre ad assumerlo, seguiamo anche una dieta sana ed equilibrata.
Il prodotto Ovary Care è sicuro?
Ovary Care è un prodotto 100% naturale e sicuro. I nostri prodotti e ingredienti sono realizzati con i più alti standard europei. Inoltre, sono conformi agli standard GMP, HACCP e ISO.
Posso assumere Ovary Care se ho un'allergia o un'intolleranza?
Se hai un'allergia e un'intolleranza agli allergeni più comuni, come soia, lattosio e glutine, puoi tranquillamente consumare il prodotto perché non contiene questi allergeni.
In caso di intolleranza o allergia a qualsiasi delle sostanze contenute nel prodotto, dovresti prima consultare il tuo medico.
Quando posso iniziare a prendere Ovary Care?
Ovary Care può essere utilizzato dall'età di 14 anni.
Non riesco a deglutire la capsula, posso prendere Ovary Care in altro modo?
Puoi aprire la capsula e mescolarla in un bicchiere d'acqua e bere. Però l'effetto migliore è se viene assunto con la capsula.
Devo conservare Ovary Care in frigorifero?
Non è necessario. Una volta aperto il contenitore, chiuderlo bene. Conservare il prodotto in un luogo asciutto e fresco e lontano da fonti di calore.
Come devo assumere le capsule Ovary Care?
Assumere 4 capsule al giorno. Puoi assumere 2 e 2 capsule immediatamente prima, durante o dopo i pasti con un po' di liquido.
